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Una guida su come configurare il tracciamento delle conversioni di Google Ads nel 2025

Tymofii Sankov

Tymofii Sankov

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Aggiornato
18 lug 2025
Pubblicato
28 mag 2025
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In questo articolo parleremo di tutto ciò che c’è da sapere sul tracciamento delle conversioni di Google Ads: da cosa si tratta a come configurarlo nel modo più efficace. Quindi, se siete dei neofiti in questo campo, continuate a leggere dall’inizio. Se invece la parola “conversioni” non vi confonde né vi spaventa, passate direttamente alle guide di configurazione, alle informazioni utili e ai consigli.

Che cos’è una conversione in Google Ads?

In Google Ads, una conversione è qualsiasi azione di valore compiuta da un utente dopo aver cliccato sul vostro annuncio o aver interagito con esso in qualsiasi altro modo. In altre parole, è il motivo per cui lanciate una campagna, il suo obiettivo e un indicatore di successo. A seconda della vostra attività, una conversione può essere definita:

  • acquisto;
  • registrazione;
  • invio di un modulo;
  • iscrizione a una newsletter;
  • un download ecc.

Le conversioni di Google Ads sono una metrica essenziale per qualsiasi attività commerciale online. Vi consentono di comprendere il grado di successo del vostro prodotto e di adeguare di conseguenza la vostra pianificazione strategica. Più le conversioni vengono monitorate con precisione, meglio potrete comprendere il grado di successo dell’attività e se tutti i vostri sforzi stanno raggiungendo gli obiettivi prefissati. Inoltre, Google Ads dispone di algoritmi che regolano automaticamente le vostre campagne e si concentrano sul pubblico più propenso a interagire con il vostro annuncio e a generare più conversioni, migliorando in tal modo il vostro ROI.

Per quanto riguarda i tipi di conversioni che Google Ads è in grado di monitorare, se ne distinguono comunemente diversi tipi.

Tipi di conversione
Tipi di conversione

Quando tutte le informazioni disponibili sui diversi tipi di conversioni vengono combinate e analizzate, si ottiene un quadro completo del funzionamento di un’azienda. Questo è il primo e uno dei passi più importanti per un’ulteriore espansione e sviluppo.

Cos’è il tracciamento delle conversioni di Google Ads?

Processo di tracciamento delle conversioni
Processo di tracciamento delle conversioni

Google ha sviluppato lo strumento di analisi del tracciamento delle conversioni di Google Ads per consentire alle aziende di ottenere report sulle azioni utili e sulle interazioni degli utenti con gli annunci. Il suo obiettivo finale è ottimizzare le campagne pubblicitarie e aumentare il numero di conversioni. In altre parole, tracciare le conversioni per ottenere più conversioni.

L’attività dello strumento di tracciamento delle conversioni può essere suddivisa in 3 fasi, nessuna delle quali può essere ignorata se si desidera ottenere risultati analitici soddisfacenti alla fine.

  1. Impostate le azioni da monitorare. È necessario spiegare allo strumento quali azioni devono essere considerate conversioni: download, installazioni, visite alla pagina, ecc. Questo viene fatto creando un’azione di conversione nell’account Google.
  2. Impostate i tag. Non è possibile procedere senza un pixel di conversione di Google Ads. Deve essere inserito nella pagina in cui l’utente viene reindirizzato subito dopo la conversione. Questo pixel registrerà il successo e condividerà questo record con Google Ads.
  3. Processo di attribuzione. Google Ads utilizza modelli di attribuzione per capire quale campagna ha portato alla conversione e ne fornisce un resoconto. In base al modello di attribuzione selezionato, assegna il merito alle diverse interazioni con gli annunci e aiuta a identificare i punti di contatto più efficaci che possono essere utilizzati per un’ulteriore ottimizzazione degli annunci.
Modelli di attribuzione dei GAds
Modelli di attribuzione dei GAds

Nota importante: questa non è una guida su come impostare il tracciamento delle conversioni in Google Ads, ma una spiegazione generale della logica del processo. Guide dettagliate su come configurarlo saranno fornite in seguito.

Vantaggi del tracciamento delle conversioni di Google Ads

Il tracciamento delle conversioni è l’unico modo per misurare l’efficacia di un determinato annuncio o di una campagna pubblicitaria. Con il suo aiuto, i professionisti del marketing possono vedere le azioni esatte intraprese dagli utenti dopo aver cliccato sul loro annuncio e valutare se tali azioni corrispondono alle loro aspettative. In caso contrario, è segno che qualcosa nella campagna o nell’annuncio deve essere modificato. Questo non è l’unico vantaggio dello strumento, né l’unico motivo della sua popolarità. Di seguito riportiamo una tabella con tutti i vantaggi e le funzioni utili che il tracciamento delle conversioni di Google Ads offre ai propri clienti.

Miglioramento del ROIIndirettamente, ma in modo dettagliato, i rapporti sulle conversioni ricevuti dal tracciamento delle conversioni di Google Ads influenzano il ROI. Più dettagliate sono le analisi a disposizione dei professionisti del marketing, migliore sarà l’ottimizzazione delle campagne e maggiore sarà il ROI ottenibile.
Ottimizzazione automatica delle campagneGoogle Ads dispone di strategie di offerta automatizzate per l’ottimizzazione delle campagne. Ad esempio, è possibile impostare un determinato CPA o un numero massimo di conversioni come obiettivo e la campagna verrà adeguata per raggiungere tali obiettivi in base ai risultati del tracciamento delle conversioni.
Ottimizzazione del targetingIl tracciamento delle conversioni fornisce informazioni utili sulle preferenze e sul comportamento dei clienti, aiutando i professionisti del marketing a capire meglio su quali segmenti di pubblico concentrarsi per massimizzare i risultati.
Possibilità di tracciare le conversioni offlineIl tracciamento delle conversioni offline di Google Ads è qualcosa che chi si occupa esclusivamente di attività online non prende nemmeno in considerazione. Tuttavia, chi ha anche conversioni offline può caricare manualmente un rapporto nel sistema e tenerne conto nei risultati analitici.
Opportunità di remarketingÈ possibile monitorare le fasi in cui gli utenti hanno abbandonato il funnel e successivamente ritargettizzarli con un altro annuncio o una campagna, aumentando così le possibilità che completino la conversione.

In breve, il tracciamento delle conversioni in Google Ads è il meccanismo che consente alle aziende di misurare, ottimizzare e mettere a punto le proprie campagne pubblicitarie per massimizzarne l’efficacia. È sbagliato affermare che senza il tracciamento delle conversioni qualsiasi attività commerciale sia destinata al fallimento, ma sicuramente rende tutto più efficace.

Come si imposta il tracciamento delle conversioni di Google Ads?

Come si imposta il tracciamento delle conversioni di Google Ads?
Come si imposta il tracciamento delle conversioni di Google Ads?

Ci sono due metodi principali per impostare il tracciamento delle conversioni di Google Ads: dal lato client e utilizzando un’impostazione di tracciamento lato server. Il tracciamento lato client è un metodo finora più diffuso, che prevede l’inserimento del pixel di Google AdWords sul sito web. Ogni volta che un utente compie un’azione, questa viene inviata direttamente a Google Ads. Questo metodo ha però un notevole svantaggio: può essere bloccato dagli ad blocker e dagli ITP dei browser, motivo per cui oggi non è considerato molto affidabile.

Un metodo alternativo che sta guadagnando sempre più popolarità è il tracciamento lato server. I problemi sopra menzionati di solito hanno un’influenza minima sull’integrità dei dati quando la raccolta avviene a livello di server. In primo luogo, gli script di tracciamento che richiedono l’esecuzione sul lato client sono pochi o nessuno e, in secondo luogo, i dati possono essere modificati sul server per soddisfare i requisiti delle politiche sulla privacy. 

Configurare il tracciamento delle conversioni di Google Ads sul lato client

Configurare il monitoraggio delle conversioni di Google Ads sul lato client
Configurare il monitoraggio delle conversioni di Google Ads sul lato client

Per impostare il tracciamento delle conversioni su Google Ads, è necessario configurare il tag di tracciamento delle conversioni e aggiungerlo al proprio sito web. Questo tag è spesso chiamato pixel di tracciamento, ma in realtà la sua funzionalità è andata ben oltre. Chiamarlo pixel è più che altro un omaggio alla tradizione. Ecco una guida passo passo su come impostarlo utilizzando il tracciamento delle conversioni di Google Ads GTM (il metodo più pratico attualmente disponibile).

1. Creare un’azione di conversione in Google Ads. Cliccare su “+” → azione di conversione, quindi selezionare il sito web in cui si desidera monitorare le conversioni e inserire i dettagli richiesti.

2. Aggiungere il tag di collegamento alla conversione in GTM. È inoltre essenziale impostarlo in modo che si attivi su tutte le pagine. Questo tag memorizza le informazioni necessarie, come i cookie o gli elementi di archiviazione locale, per un’ulteriore attribuzione agli eventi di conversione.

Configurazione del tag
Configurazione del tag

3. Creare il tag di conversione di Google Ads in Google Tag Manager. Accedere all’account GTM e creare un nuovo tag (pulsante Aggiungi nuovo tag). Dopo averlo denominato, procedere a Configurazione tag → Tracciamento conversioni Google Ads. Qui è necessario incollare l’ID di conversione di Google Ads e l’etichetta. Entrambi sono disponibili dopo aver creato un evento nell’account Google Ads.

Tag di prova
Tag di prova

4. Impostare il trigger per la conversione. Procedere con l’attivazione e selezionare quando si desidera che la conversione venga attivata. Qui è possibile scegliere uno dei trigger esistenti o crearne uno personalizzato.

5. Passaggi finali. Salvare le modifiche, inviarle e utilizzare la modalità di anteprima GTM integrata per verificare che il tag funzioni correttamente e sulla pagina desiderata.

Google fornisce suggerimenti e linee guida utili durante l’intero processo di configurazione del tracciamento delle conversioni di Google Ads tramite Tag Manager; di conseguenza, anche se è la prima volta che create un evento, non dovreste avere problemi. Abbiamo una guida più dettagliata su come configurare un contenitore GTM web, quindi se riscontrate problemi durante il processo, non esitate a consultarla.

Configurare il tracciamento delle conversioni di Google Ads sul lato server

Configurare il tracciamento delle conversioni di Google Ads sul lato server
Configurare il tracciamento delle conversioni di Google Ads sul lato server

Quando si configura il tracciamento di Google Ads sul lato server, la differenza principale è che il contenitore web invia i dati monitorati al contenitore del server, non direttamente alla piattaforma di analisi. Pertanto, è necessario configurare il GTM server e reindirizzare i dati dalla sua controparte web ad esso.

  1. Fase di preparazione. Create un nuovo contenitore del server GTM nel vostro account Google Tag Manager. Selezionate “Server” come tipo. Al termine, distribuitelo a un provider cloud o utilizzate un servizio di hosting come il nostro.
  2. Aggiungere il tag di collegamento di conversione nel server di GTM. Come per il tracciamento lato client, anche per la configurazione del server è necessario un tag di collegamento. Questo tag memorizzerà gli elementi di archiviazione e i cookie di marketing per attribuirli agli eventi di conversione, proprio come nel caso del tracciamento lato client.
  3. Reindirizzare i dati di tracciamento al server. Nel vostro contenitore GTM web, aggiungete un tag che invierà i dati all’endpoint sGTM (si consiglia di utilizzare i tag di tracciamento GA4 se lavorate con Google Ads) e fornite il link al server su cui è ospitato il contenitore del server.
  4. Configurare il tag Conversione annunci. Selezionate il modello di tag Conversione Google Ads nella libreria GTM, aggiungete l’ID conversione Ads e l’etichetta, quindi fornite tutti gli altri parametri richiesti (valuta, valore di conversione, ecc.). Al termine, aggiungete e attivate questo tag.

Non dimenticate di utilizzare la modalità di anteprima nel server GTM per verificare il funzionamento della configurazione e risolvere eventuali problemi prima di pubblicarla. Avvertenza importante: i passaggi sopra descritti rappresentano solo il flusso di base. Consultate la guida dettagliata su come impostare il tracciamento delle conversioni per Google Ads per ottenere istruzioni di base e avanzate su come configurare e ottenere il massimo da questa funzione.

Tecniche avanzate di tracciamento per il 2025

Una delle principali tendenze del 2025 è il passaggio all’utilizzo di Google Tag Manager anziché l’aggiunta manuale di script di tracciamento al codice del sito web. Il vantaggio principale è che gli specialisti o gli analisti possono controllare il processo di tracciamento delle conversioni di Google Ads tramite Google Tag Manager senza disturbare gli sviluppatori quando è necessario modificare o aggiungere qualcosa. Inoltre, centralizza il lavoro con tutti i tag, che si tratti di Google Ads e Google Analytics 4, Facebook, TikTok o qualsiasi altra piattaforma.

L’utilizzo del monitoraggio delle conversioni di Google Ads per l’e-commerce è un campo vasto da esplorare. Benché sia possibile imparare molto su come configurarlo per piattaforme specifiche come WooCommerce, una regola generale è quella di utilizzare modelli GTM predefiniti per semplificare e ottimizzare il lavoro. Abbiamo una spiegazione dettagliata su come lavorare con i modelli GTM per WooCommerce.

Problemi comuni e risoluzione dei problemi da prendere in considerazione

Risoluzione dei problemi
Risoluzione dei problemi

Il tracciamento delle conversioni di Google Ads non è troppo complicato, ma durante il suo utilizzo possono sorgere alcuni problemi. Vorremmo evidenziare i 3 problemi più comuni che gli utenti possono incontrare.

Il tracciamento non funziona

La conversione avviene, ma il tag di conversione non viene attivato. In questo caso, la prima cosa da fare è verificare che tutti i trigger siano impostati correttamente. Se così fosse, controllate la pagina per eventuali errori JS che potrebbero bloccare l’esecuzione del tag. In alternativa, passare a GTM ridurrebbe significativamente le possibilità che si verifichino tali errori.

Non vengono visualizzati dati di conversione in Google Ads

Se avete appena terminato la configurazione, non preoccupatevi. Dovete aspettare circa 24 ore prima che compaiano le prime conversioni. Se l’attesa non aiuta, verificate che il vostro account Google Ads sia configurato correttamente. Probabilmente il problema è lì.

Duplicazione

Quando vi rendete conto che i numeri che ottenete non sono realistici e che le vostre conversioni possono essere conteggiate più di una volta, implementate gli ID transazione o conversione per abilitare la deduplicazione degli eventi.

Domande frequenti

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Tymofii Sankov

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Tymofii è uno scrittore specializzato in contenuti di marketing e tracciamento server. Con una laurea in inglese presso l'Università di Reading, semplifica concetti complessi per una comprensione.

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